RISCHIO TECNOLOGICO - OBIETTIVI


Con il termine Rischio Tecnologico e Industriale ci si riferisce a quell'insieme di attività che possono rappresentare una fonte di pericolo per l’uomo e per l’ambiente. Fra di loro vanno menzionate in particolar modo le attività produttive, le reti tecnologiche, le infrastrutture.

La città di Treviglio è situata in un territorio molto industrializzato, attraversato da importanti arterie di traffico stradale e ferroviario e quindi è inevitabile l'esistenza di un fattore di rischio, che non significa avverranno sicuramente incidenti che possono provocare danni all'uomo e all'ambiente.
Essere coscienti dell'esistenza del rischio, valutarlo, attivarsi per ridurlo e sapere come intervenire in caso di incidente, significa fare prevenzione.

L'Associazione dei Volontari della Protezione Civile di Treviglio e Gera d'Adda è da sempre sensibile al Rischio Tecnologico e Industriale ed in particolare al Rischio Chimico, conseguenza della numerosa presenza di industrie chimiche nel territorio di Treviglio e nella provincia di Bergamo.
Per sviluppare la coscienza del rischio e della protezione civile nei confronti dei cittadini, l'associazione si avvale di volontari specialisti nei settori chimico, nucleare, impiantistica industriale e sicurezza ambientale.

I volontari dell'associazione si impegnano innazitutto in ricerche, indagini, studi, corsi e seminari finalizzati alla prevenzione, e a collaborare con le istituzioni per migliorare la gestione del territorio, dell'ambiente e della popolazione, nonchè contribuire alla stesura del Piano di Protezione Civile.

Però è necessario saper intervenire nel caso di incidente, per prestare soccorso alle persone coinvolte, comunicare alle istituzioni l'evolversi dei soccorsi e per mettere in sicurezza il luogo dell'incidente e di conseguenza il territorio circostante e la popolazione.

A tale scopo, all'interno dell'associazione è stata creata una Squadra di Emergenza Operativa (SEO), che si attiva in caso di emergenza utilizzando speciali strumenti e indumenti che consentono di arrivare in sicurezza nel luogo dell'incidente.
La SEO opera in stretto contatto con i tecnici volontari all'esterno dell'area dell'incidente che avvalendosi anche di opportuni software (ALOHA, ecc.) sono in grado di determinare come intervenire per neutralizzare la sostanza versata e prevedere in base ai dati meteorologici reali (temperatura, vento, ecc) rilevati sul luogo dell'incidente la direzione di eventuali nubi tossiche.

Per garantire l'efficenza, i volontari svolgono durante l'anno diverse esercitazioni utilizzando sempre scenari diversi. Le esercitazioni possono essere organizzate autonomamente dall'associazione, oppure in collaborazione con i gruppi di Protezione Civile del COM Bassa Bergamasca, dalle Provincia di Bergamo o delle Province limitrofe.





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