Alunni delle terze medie degli istituti Grossi e De Amicis in visita alla Farchemia con la Protezione Civile
Alunni in visita
Alunni in visita
Nella mattina di sabato 11 aprile, 46 alunni della scuola secondaria di 1° grado, provenienti dall’Istituto Comprensivo “T. Grossi” e dall’Istituto Comprensivo “De Amicis” di Treviglio,
accompagnati dai rispettivi insegnanti, hanno visitato il sito industriale di Farchemia. La visita rientra tra le iniziative pilota promosse dai Volontari di Protezione Civile di Treviglio che hanno il fine di educare e sensibilizzare la popolazione alla conoscenza delle realtà che caratterizzano il proprio territorio e alla prevenzione.
L’azienda chimico farmaceutica accompagna dal 1962 la vita dei trevigliesi e della popolazione che abita il territorio circostante il comune.
Nell’impianto, oggi sotto il controllo del Gruppo ICIG e amministrato dalla Dottoressa Laura Coppi, lavorano 152 dipendenti – 69 sono addetti al reparto produttivo – e si realizzano alcuni dei principi attivi alla base di molti medicinali destinati all’uso sia umano sia veterinario.
La visita si è aperta con una presentazione di Giorgia Miozzi (Assistant to the Managing Director) con lo scopo di illustrare ai giovani studenti cosa sono i principi attivi e quali sono le modalità produttive dei composti chimici. Per facilitare la spiegazione sono state utilizzate analogie con il mondo della cucina (ricette, impasti, cottura, raffreddamento) che si presta molto bene per comprendere meccanismi complessi attraverso la similitudine con azioni che in casa si vedono tutti i giorni.
Gli studenti hanno quindi potuto visitare i reparti, ascoltare dai responsabili di reparto quelle che sono le peculiarità delle diverse fasi di produzione e trovare risposta alle proprie domande e curiosità.
Durante la visita sono stati esposti con particolare enfasi gli accorgimenti adottati per lavorare insicurezza all’interno dell’impianto e per garantire la sicurezza di chi vive nelle zone limitrofe al sito industriale. L’informazione è, infatti, uno degli elementi più importanti per affrontare con consapevolezza i rischi e le situazioni di emergenza.
La collaborazione tra i Volontari della Protezione Civile e la dirigenza dell’impianto ha permesso agli studenti di visitare in sicurezza un sito produttivo classificato tra quelli a “rischio rilevante”.
Per permettere agli studenti una visita in sicurezza, gli studenti sono stati dotati dei sistemi Dpi (dispositivi di protezione individuali) e sono stati accompagnati dai Volontari della Protezione Civile di Treviglio che è qualificata e riconosciuta nella promozione all’informazione dei cittadini nel rischio tecnologico di tipo rilevante.
Come ha sottolineato la Dottoressa Laura Coppi, la chimica è alla base della vita stessa: “il corpo umano è un impianto chimico ambulante all’interno del quale avvengono continuamente reazioni chimiche”. Non esiste una chimica cattiva in senso assoluto, ma è necessario garantire la sicurezza durante le lavorazioni che impiegano quantitativi di sostanze nocive, tossiche ed esplosive, come indicato dalle vigenti normative in ambito industriale, in modo da ridurre al minimo le possibilità d’impatto sull’ambiente circostante
al sito produttivo e le possibilità di incidente.

Michele Braga

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  Inviato da admin   sabato 25 aprile 2015 - 15:21:00
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